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L'essenziale sul secondo pilastro e lo Studio sulle casse pensioni

L'evoluzione e lo stato delle casse pensioni sono un indicatore importante per l'economia e la società svizzere. Saremo lieti di ripercorrere insieme a voi le pietre miliari del secondo pilastro negli ultimi decenni. Quali decisioni hanno caratterizzato il panorama delle casse pensioni svizzere? A che punto siamo oggi?

Unico per portata e numero di partecipanti

Fin dalla sua prima pubblicazione, lo Studio sulle casse pensioni Swisscanto è stato una fonte di informazioni affidabile per tutti gli istituti di previdenza e unica per approccio e portata. Questo non è cambiato neppure oggi. Al contrario. Non c'è da stupirsi, perché raccoglie i dati e i fatti di un gruppo rappresentativo di partecipanti allo studio, tra casse pensioni di grandi, medie e piccole dimensioni.

Temi chiave degli ultimi decenni

1972

Ancoraggio del principio dei tre pilastri della previdenza per la vecchiaia nella Costituzione svizzera.

1985

Introduzione della previdenza professionale obbligatoria nel sistema di capitalizzazione come secondo pilastro del sistema previdenziale svizzero.

1987

15'000 casse gestiscono complessivamente un patrimonio di 167 miliardi di franchi. Ciò corrisponde al 74% del prodotto nazionale lordo svizzero.

1995

Promozione della proprietà residenziale con fondi del secondo pilastro.

2000

Legge sul divorzio: entrata in vigore della revisione del codice civile che prevede la ripartizione del secondo pilastro in caso di divorzio.

2003

Primo Studio sulle casse pensioni Swisscanto

2005

Classificazione del patrimonio immobiliare delle casse pensioni in base ai valori di mercato

2008

Crisi finanziaria: il tasso di copertura di molte casse pensioni scende al di sotto del 100%. Numerose casse necessitano di una riorganizzazione.

2010

Il patrimonio delle casse pensioni svizzere ammonta a 621 miliardi di CHF.

2011

Il numero di casse scende a 2'191.

2015

Per la prima volta, il rendimento dei titoli decennali della Confederazione è inferiore allo 0%.

2017
  • Per la prima volta, la quota di azioni nell'allocazione media del patrimonio delle casse pensioni è superiore alla quota di obbligazioni
  • Bocciatura con referendum (72,7%) della riforma LPP (riduzione dell'aliquota di conversione, aumento dell'età pensionistica delle donne)
  • Introduzione dei piani 1e
2020
  • 4,4 milioni di assicurati, 1'434 casse pensioni e 1'063 miliardi di CHF di patrimonio, pari al 141% del prodotto nazionale lordo.
  • La rendita previdenziale annua media del secondo pilastro ammonta a 28'618 CHF (uomo in media 2'949 CHF/mese, donna 1'547 CHF/mese).
  • L'aspettativa di vita residua degli uomini svizzeri all'età di 65 anni è di 19,3 anni, mentre quella delle donne è di 22,2 anni.
2021

Casse pensioni sane e robuste: tasso di copertura medio record del 122,1% al 31/12/2021 per le casse pensioni di diritto privato. Le riserve di fluttuazione del valore sono costituite fino alla quota obiettivo.

2022

La debolezza dei mercati finanziari influisce sui tassi di copertura. Le obbligazioni non hanno svolto il loro compito difensivo durante lo shock dei tassi di interesse; le riserve di fluttuazione del valore invece sì. In questo modo, nonostante i mercati finanziari deboli, non emerge alcuna necessità di riorganizzazione.

2023

I mercati finanziari e i tassi di copertura sono nuovamente in aumento. La ripresa è considerata fragile, data l'elevata probabilità di recessione.

Gli studi degli ultimi cinque anni

Studio sulle casse pensioni 2022

Studio sulle casse pensioni 2021

Studio sulle casse pensioni 2020

Studio sulle casse pensioni 2019

Studio sulle casse pensioni 2018

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