Poiché il posizionamento tra gli investitori occidentali rimane basso e le valutazioni sono relativamente attraenti, il rally di recupero potrebbe continuare. Pertanto, stiamo aumentando il nostro sovrappeso nei mercati emergenti.
Mag7 rimangono sottopesati, passiamo ai titoli di Stato
All'interno delle azioni globali, riduciamo il nostro bias sulle piccole capitalizzazioni. Anche se rimaniamo sottopesati nei Mag7, ora stiamo sfruttando la migliore ampiezza del mercato principalmente attraverso i finanziari, il Regno Unito, le mid-cap statunitensi e i mercati emergenti.
Per quanto riguarda le obbligazioni, stiamo scambiando i titoli di stato in euro con quelli in Dollari Australiani (AUD). Il livello di rendimento è significativamente più alto (rendimento del 4,4% contro il 2,5% di rendimento), e vediamo un potenziale di apprezzamento per il dollaro australiano. Il nostro sottopeso in obbligazioni in CHF e obbligazioni societarie rimane invariata.
L'ascesa del dollaro statunitense sta per finire
Il dominio degli Stati Uniti in termini di crescita economica e performance del mercato azionario sta diminuendo, e lo shock previsto dalla politica tariffaria dell'amministrazione Trump negli USA è stato messo in conto. Il vantaggio dei tassi di interesse rispetto al Giappone continua a ridursi e prevediamo un tasso USD/JPY di 140, che corrisponde ad un'ulteriore rivalutazione dello yen del 6%.
Allocazione tattica degli asset per marzo 2025 (EUR)